Quando una sostanza come il CBD (cannabidiolo) entra nella società, di solito è accompagnata da molti pregiudizi ed è molto controversa, il che è naturale. Troppo spesso associato all'immagine della cannabis tradizionale che conferisce effetti psicoattivi, il CBD è ancora a volte incompreso.
Tuttavia, non ci si può far influenzare da tutta la disinformazione e le idee sbagliate sul CBD. Al contrario, è necessario educarci per farne buon uso e trasmettere le nostre conoscenze alle generazioni future.
Così sono vere le idee sbagliate sul cannabidiolo? Come puoi distinguere il vero dal falso? Tutte le risposte alle tue domande sulle idee sbagliate sul CBD possono essere trovate in questo articolo.
CBD fornisce effetti psicoattivi
Spesso, quando si parla di CBD in una conversazione, il primo malinteso che viene in mente è che il CBD fornisca effetti psicoattivi. Alcune persone pensano che siccome il CBD è estratto dalla canapa, fornisce necessariamente effetti euforici o un high cerebrale istantaneo. Una scorciatoia piuttosto facile ma, purtroppo, ancora troppo comune.
In realtà, è la molecola THC (tetraidrocannabinolo) che è responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis. E perché i prodotti a base di CBD siano legali in Italia, devono sempre contenere un livello di THC inferiore allo 0,6%. Un livello che è quasi inesistente e non ha assolutamente effetti nocivi o psicoattivi. Molto chiaramente, non c'è alcun rischio di sballarsi con il CBD.
IlCBD crea dipendenza
Al contrario di quello che molti possono pensare, il CBD non crea dipendenza. Questa informazione si lega alla precedente in quanto sono intimamente legate al fatto che il CBD è ancora talvolta associato ad una droga.
In effetti, la ragione per cui il CBD non crea dipendenza è semplicemente perché non è una droga. Anche quando si assume una grande dose di CBD su base giornaliera, non c'è nessuna sensazione di astinenza quando si fa una pausa o ci si ferma. Inoltre, l'OMS ha dichiarato che il CBD non crea dipendenza, rendendo il suo uso più sano di altri tipi di cannabinoidi come il THC.
L'uso di CBD è illegale
Ci sono molte domande sulla legalità del CBD e queste sono quelle a cui tutti sono più interessati. Per capire la legislazione, è importante tenere a mente che ogni paese decide il proprio destino.
In Europa, ogni paese stabilisce le regole che devono essere adottate. Per questo motivo, è importante sapere che in Italia sono avvenuti molti cambiamenti da quando il CBD è stato introdotto sul mercato internazionale. Ora è legalmente consentito consumare CBD e prodotti CBD, a condizione che il contenuto di THC sia sempre inferiore allo 0,6%. Inoltre, ci sono leggi che permettono la coltivazione così come l'importazione e l'esportazione di fiori di canapa.
CBD è pericoloso per la salute
Molte persone si prendono la libertà di giudicare il CBD come una sostanza pericolosa per la salute, ma va notato che fino ad ora, nessuno studio si è concentrato su questo aspetto del CBD. Inoltre, l'OMS ha dichiarato che questa sostanza allo stato puro non è pericolosa per gli esseri umani, motivo per cui non dovrebbe essere classificata come sostanza controllata in nessun caso.
Per quanto riguarda i potenziali effetti collaterali, questi sono molto rari e non molto convincenti. Per esempio, alcune persone hanno riportato una leggera sonnolenza e un calo dell'attenzione, ma questi effetti si sono dissipati da soli dopo qualche ora. In sintesi, il CBD non ha ancora causato nulla di pericoloso o allarmante nei consumatori.
CBD non ha effetti provati
Quando l'argomento del CBD è controverso, spesso si sente dire che non ha effetti scientificamente provati. Naturalmente, questo è completamente falso in quanto molti scienziati hanno già parlato a lungo dell'argomento.
Tra gli effetti provati del CBD, è possibile citare:
- migliorare la qualità del sonno;
- la riduzione dello stress e dell'ansia;
- l'alleviamento del dolore cronico;
- la riduzione dei sintomi per alcune patologie.
CBD cura le malattie
Alcune persone tendono a credere che il CBD abbia effetti miracolosi e che sia in grado di curare certe malattie. Mentre queste persone sono molto entusiaste di consumare CBD, bisogna stare molto attenti a non confondere questa opzione naturale con un'alternativa medica.
Siamo chiari, CBD non cura nessuna malattia e non può sostituire una medicina. Tuttavia, può aiutare a ridurre i sintomi, può alleviare il dolore e può persino rafforzare il sistema immunitario. Tutti questi punti sono già più che sufficienti per fornire sostegno fisico e morale in modo naturale. Così, molte persone malate prendono il CBD con l'obiettivo di migliorare la loro condizione e ottimizzare la loro guarigione insieme al trattamento medico.
CBD fa venire voglia di dormire
Molti studi hanno già dimostrato che il consumo di CBD può aiutare a superare i disturbi del sonno. Tuttavia, non è un farmaco che scatena il sonno istantaneamente.
In effetti, il CBD non agisce come un aiuto per il sonno, ma piuttosto come un regolatore. Da un lato, promuove il rilassamento e la distensione eliminando lo stress e l'ansia. D'altra parte, combatte l'insonnia, promuove il sonno e fornisce un sonno riposante. In altre parole, il CBD regola il tuo ritmo circadiano in modo che tu sia riposato di notte e pieno di energia durante il giorno. Quindi no, il CBD non agisce come sedativo, ma aiuta a regolare il tuo ritmo nictale in modo completamente naturale.