Come viene prodotto il CBD in Europa?

Il CBD è prodotto in diverse fabbriche che sono soggette a severe restrizioni a livello di Unione Europea. Infatti, i prodotti devono essere progettati secondo le regole e superare numerosi controlli di qualità prima di essere messi in vendita.

L'acronimo CBD sta per cannabidiol, una sostanza presente nella pianta della cannabis. Ben noto per i suoi effetti terapeutici, il CBD sta guadagnando popolarità solo negli ultimi anni. E per una buona ragione, gli sono state attribuite un'infinità di virtù: antinfiammatorie, analgesiche, ansiolitiche e molte altre.

Prima di essere distribuito nei negozi e su internet, il CBD viene prodotto in diverse fabbriche che sono soggette a severe restrizioni a livello di Unione Europea. Infatti, i prodotti devono essere progettati nel rispetto delle regole e superare numerosi controlli di qualità prima di essere messi in vendita.

In questo articolo, vi invitiamo a scoprire i diversi processi di produzione diCBD, dalla coltivazione delle piante alla finalizzazione del prodotto attraverso la raccolta, l'essiccazione o la lavorazione. Infine, approfondiremo le regole e i controlli messi in atto dalle direttive dell'Unione Europea per autorizzare la vendita di CBD.

Le fasi della produzione del CBD

La coltivazione della canapa avviene generalmente tra marzo e ottobre. Per ottenere un prodotto di alta qualità, molti criteri devono essere presi in considerazione durante il processo di coltivazione, come la qualità della varietà di cannabis da piantare o la qualità del suolo e dell'aria dell'ambiente.

Prima di essere presentato nei negozi e su internet, il CBD deve passare attraverso diverse fasi di fabbricazione. Queste fasi di produzione del CBD devono essere eseguite nel modo giusto per ottenere un risultato di qualità che soddisfi gli standard richiesti. Scopri di più sul processo di produzione del CBD qui sotto.

Germinazione



germinazione cbd



Il primo passo nella produzione è quello di piantare i semi di canapa nel terreno. Un'operazione delicata che può essere effettuata solo se tutte le condizioni esterne sono favorevoli alla germinazione: temperatura, pH, umidità, ecc. Quando il germoglio appare, è allora il momento di metterlo nel terreno.

La crescita

Da 2 a 8 settimane, la pianta entra nella fase di crescita. Questa è anche conosciuta come "fase vegetativa" o "fase di allungamento". Durante questo periodo, la pianta cresce e il suo apporto di acqua deve essere aumentato.

La fase di fioritura

La fase di fioritura può durare tra le 6 e le 8 settimane. Durante questo periodo, la pianta riceve meno luce e le teste resinose cominciano gradualmente a fiorire.

Il raccolto

Quando le piante di cannabis sono raccolte a maturità, i coltivatori possono potarle ed essiccarle. Una volta essiccati, i fiori di CBD possono essere tenuti intatti e venduti così. Ma la maggior parte delle volte, i fiori di CBD e altre parti della pianta vengono lavorati per produrre oli di CBD, resine, cristalli e altri prodotti a base di CBD.



cbd harvest



Estrazione del CBD

L'estrazione è un passo che toglie il CBD dalla pianta per trasformarlo in una nuova forma. I diversi tipi di estrazione del CBD sono i seguenti:

Estrazione di CO2

Questo è il metodo di estrazione più comunemente usato dai produttori. Il CO2 è sottoposto a temperature molto basse che lo rendono liquido. Le foglie di CBD sono immerse in questo liquido che rilascerà i principi attivi sotto forma di vapore. Questo vapore viene trasferito in un'altra camera dove vengono smistati i componenti, tra cui il CBD.

Anche se questo metodo è costoso e complesso, dà come risultato un prodotto finale di purezza ineguagliabile.

Estrazione con solvente

Molti prodotti chimici possono essere utilizzati per questo processo di estrazione, come butano, propano, etanolo, isopropilico o alcol. Le foglie di CBD sono immerse in uno di questi elementi, che rilasceranno i cannabinoidi sotto forma di vapore, che sarà poi recuperato come olio.

Tuttavia, bisogna notare che l'uso di questi elementi infiammabili può essere molto pericoloso. Per questo motivo, solo i produttori di canapa professionisti sono in grado di eseguire questo processo in modo sicuro.

Estrazione dell'olio combustibile



cbd oil



Il metodo finale è l'estrazione con olio commestibile come l'olio d'oliva o di sesamo. Le foglie di CBD sono immerse nell'olio e riscaldate per diverse ore. I cannabinoidi vengono rilasciati e si legano ai grassi dell'olio usato. Poi il prodotto infuso viene raffreddato e filtrato per estrarre il CBD.

Questo metodo naturale è il meno usato dall'industria.

Controlli di qualità

In Europa e nel mondo, il CBD è sottoposto a numerosi test di qualità da laboratori indipendenti. Questi controlli permettono di verificare l'assenza di THC (tetraidrocannabinolo), la molecola psicoattiva della canapa, ma non solo.

In effetti, l'assenza di THC non è l'unica preoccupazione delle autorità. Per esempio, alcuni laboratori come Endoca controllano l'assenza di agenti sintetici per certificare un prodotto biologico al 100%. Altri controlli verificano l'assenza di vita microbica e di muffe.

Una delle certificazioni più rassicuranti è la ISO 22000. Si basa su una serie di standard alimentari molto rigidi, che non tollerano alcuna deviazione e richiedono una trasparenza totale. Così si può essere sicuri che una bottiglia certificata ISO 22000 ha una tracciabilità completa del suo processo di fabbricazione, e che il processo è irreprensibile.

Le regole da seguire

Per quanto riguarda la presenza di THC, le giurisdizioni sono istruite a tollerare la presenza di THC in un prodotto CBD, purché non superi mai lo 0,5%. A questo livello, la presenza di THC è considerata troppo bassa per conferire qualsiasi effetto psicoattivo al consumatore, ed è quindi sicura.

In Italia, solo alcuni tipi di canapa possono essere coltivati. I produttori sono quindi limitati a un elenco di varietà. Inoltre, è vietato svolgere qualsiasi azione commerciale utilizzando le foglie di cannabis in Italia. Pertanto, il CBD deve essere estratto dallo stelo o dai semi.

Infine, questa severità verso la produzione di cannabis è tanto vantaggiosa per i consumatori quanto per i venditori, in quanto assicura che siano disponibili per la vendita prodotti di alta qualità e completamente innocui.